venerdì 6 ottobre 2017

RECENSIONE: THREE DARK CROWNS (LA BATTAGLIA DELLE TRE CORONE) - Kendare Blake




THREE DARK CROWNS (LA BATTAGLIA DELLE TRE CORONE

Kendare Blake


Three Dark Crowns di [Blake, Kendare]Editore: Newton Compton
Pagine: 384
Prezzo: 9,90 € (2,99 € ebook)


Trama: da che se ne ha memoria, sull'isola di Fennbirn ogni generazione è stata scandita dalla nascita di tre gemelle: tre regine, tutte ugualmente degne nella successione ereditaria della corona e tutte in grado di padroneggiare la magia. Mirabella è una fiera elementalista, sfacciata come i suoi incantesimi: governa il fuoco, i flutti e i fulmini con il solo schioccare delle dita. Katharine è sottile e insinuante come il suo potere: la sua simbiosi con i veleni è tale che può ingerire anche la più letale delle sostanze tossiche senza che le accada nulla. Arsinoe, invece, ha sviluppato una perfetta comunione con la natura: può far sbocciare le rose più incantevoli o ammansire i leoni con il suono gentile della sua voce. Ma per diventare regina non basta il diritto di nascita: dovranno combattere duramente l'una con l'altra, per ottenere la corona, perché non si tratta di un gioco in cui si vince o si perde... In ballo c'è la vita. Ecco, questa è la notte in cui le gemelle compiono sedici anni: la battaglia ha inizio.


La mia opinione: iniziamo con una premessa: avevo questo libro sul mio e-reader da non so quanto tempo, probabilmente fin dai tempi della sua pubblicazione in lingua inglese, tuttavia non mi ero ancora decisa a leggerlo.
Cosa mi ha fatto cambiare idea?

La battaglia delle tre corone di [Blake, Kendare]Ho scoperto che "Three Dark Crowns" verrà pubblicato in Italia dalla Newton Compton (sempre sia lodata) il 2 novembre con il titolo "La Battaglia delle tre Corone", perciò ho pensato che forse era davvero arrivato il momento di cliccare sullo schermo e iniziare la lettura.

Questo è uno di quei libri che all'estero è stato molto pubblicizzato, se ne è parlato tanto e l'ho visto praticamente ovunque sui social. Ormai lo sapete anche voi, in questi casi o il libro è veramente sorprendente o si rivela una mezza delusione, se non proprio una brutta lettura!
Indovinate un po'...

Mi sarei aspettata  un romanzo più coinvolgente, le premesse c'erano tutte.
La storia in sè non è male, anzi ho apprezzato moltissimo il background storico, sociale e religioso costruito dall'autrice, cosa non affatto scontata, così come è presente anche una buona dose di originalità.

Ma parliamo della storia.

Ci troviamo a Fennibird, un'isola sulla quale da secoli regnano solo Regine.
La cosa non sarebbe così particolare se non fosse che ogni Regina mette al mondo tre gemelle, destinate ad essere addestrate e ad usare i propri poteri per poter uccidere le altre e salire al trono.
Ciascuna delle tre sorelle ha un dono, dei poteri che dovrà usare per portare a termine la propria e aggiudicarsi la corona tanto ambita.

C'è chi ha il dono di essere immune ai veleni, chi può controllare gli elementi e chi riesce a comandare bestie e piante.

Anche questa generazione di sorelle non è da meno, tuttavia l'esito dell'inevitabile scontro finale sembra essere scontato: tra Arsinoe, Katharine e Mirabella, solo quest'ultima sembra in grado di usare con padronanza i propri poteri.

Per fortuna del lettore, non tutto ciò che appare corrisponde alla verità e ciascuna sorella dimostrerà  la propria forza, anche se magari in modo insolito.

Fra le tre gemelle devo ammettere che la mia preferita è Arsinoe: è spontanea, appassionata ed è impossibile non fare il tifo per lei!
Mirabella, invece, non rientra tra le mie simpatie, soprattutto per una serie di decisioni e azioni per le quali l'avrei presa volentieri a schiaffi.
Katharine, per quanto mi piaccia come personaggio e nonostante la crescita che ha avuto durante il romanzo, non mi ha particolarmente entusiasmata, penso che si sia spesso crogiolata nel vittimismo. Dopo ciò che è accaduto alla fine del romanzo, mi aspetto che nel prossimo libro tiri fuori gli artigli e mostri un po' più di personalità e carattere.

Per quanto riguarda gli altri personaggi, sappiate che avrei fatto fare una brutta fine a parecchi di loro, abilissimi nel suscitare antipatia!

"Ma cosa non ti è piaciuto", direte voi?
Trovo che lo stile dell'autrice manchi di carattere e, sebbene la trama sia ben pensata ed articolata, molto raramente le pagine di questo romanzo mi hanno rapita facendomi dimenticare tutto il resto.

Attribuisco al voto finale mezza stellina in più rispetto al previsto solo per il bel finale che ho apprezzato molto.

Un buon romanzo per l'inizio di una quadrilogia, ma spero che l'autrice migliori il proprio stile nei prossimi volumi.



Il mio voto: 



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