domenica 3 marzo 2013

Recensione: Le ricette segrete della cucina dell'amore - Melissa Senate

Le ricette segrete della cucina dell'amore 
Melissa Senate
 
Editore: Corbaccio
Pagine: 350
Prezzo: 14,90€
Tutti a Blue Crab Island, nel Maine, chiamavano Camilla la dea dell’amore perché, con il suo talento di veggente era riuscita a salvare matrimoni in crisi. Ma Camilla non era solo un’indovina, era soprattutto una bravissima cuoca, amante della cucina italiana e delle sue specialità. Agli studenti della sua scuola di cucina suggeriva di aggiungere sempre nella pentola un ingrediente segreto: un ricordo triste, un pensiero felice, un fervido desiderio. Questo rendeva uniche le ricette e faceva sì che si realizzassero le speranze di chi le eseguiva. Holly, sua nipote, aspetta da anni l’uomo giusto: al suo vero grande amore, le ha predetto la nonna, piacerà un piatto particolare dal sapore molto intenso...
La ricerca diventa sempre più complicata e Holly sembra destinata alla solitudine. Quando però eredita la scuola di cucina di Camilla e il suo ricettario, Holly impara come trovare la propria strada. Scoprirà che gli ingredienti essenziali della vita sono in realtà costituiti da un intreccio di trame: ricordi, sogni e speranze si legano a formare il romanzo della vita di ognuno dandoci la possibilità di scoprire la vera ricetta della felicità che si nasconde in noi.



La mia opinione: i libri che parlano d'amore e di cucina sono entrati di prepotenza nelle mie ultime letture, sarà che sono romantica fino al midollo, sarà che adoro cucinare, ma li trovo davvero molto carini e piacevoli per passare qualche ora spensierata.

"Le ricette segrete della cucina dell'amore" non è da meno, è stata una lettura leggera che ho davvero apprezzato. 
Come tutti i libri di questo genere, la storia inizia con un cuore infranto che cerca conforto tra i fornelli. In questo caso Holly, la protagonista, dopo l'ennesima delusione amorosa, decide di tornare dalla nonna a Blue Crab Island. 
Camilla Constantina, emigrata negli anni '60 da Milano, è la dea dell'amore: insegna alle donne del luogo i segreti e le ricette della cucina italiana, ma predice anche loro il futuro. Quest'ultima abilità le ha creato molti problemi da giovane e ha soprattutto compromesso il rapporto con la figlia, diventato freddo e distaccato. La sua unica consolazione sono le lezioni di cucina e la nipote, Holly.

Proprio lei, alla morte di Camilla, eredita "Il cucinino di Camilla", con tutte le responsabilità che ciò comporta: cucinare sughi, pasta, organizzare le lezioni per il nuovo corso. Non sarà facile, soprattutto perchè sembra che la ragazza non abbia ereditato il talento culinario della nonna.
Comincia la corsa contro il tempo per imparare a preparare quei piatti che hanno conquistato l'isola, per essere all'altezza del suo incarico.

Tra i mille impegni da cui è sommersa, Holly riesce a trovare anche il tempo per farsi nuovi amici, per recuperare una vecchia amicizia e forse per trovare un nuovo amore.

La cosa che più mi ha colpita è stato il ruolo della cucina, ad essa viene attribuita una funzione catartica, diviene capace di rimettere le cose al loro posto e di portare serenità nella propria vita. 
Tante sono le vite che s'intrecciano in questo libro, quelle degli allievi di Holly, ma anche quelle delle persone che decenni prima hanno incrociato il cammino di Camilla.

Un libro molto piacevole che vi farà provare la sensazione di essere a Blue Crab Island, nel cucinino di Camilla alle prese con le ricette italiane, alcune delle quali disponibili alla fine del volume. Senza dubbio ne proverò qualcuna, il risotto alla milanese o il tiramisu di Holly. 

E non dimenticate l'ingrediente più importante: un desiderio o un ricordo, a seconda della ricetta.

Molto belle ed intense sono state le pagine del diario di Camilla, fondamentale per noi e per Holly al fine di comprendere una donna che sarebbe potuta essere nostra nonna.


Il mio voto:






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