giovedì 19 luglio 2012

Recensione: Black Friars. L'ordine della penna - Virginia de Winter

 Black Friars. L'ordine della penna 
Virginia de Winter



Editore: Fazi
Pagine: 485
Prezzo: 17,50€

Trama: Altieres, una delle antiche dinastie regnanti del Vecchio Continente, si è estinta dopo la violenta morte di tutti i suoi discendenti, e a portare il nome della casata sono rimasti solo i vampiri Blackmore, creature immortali a cui regnare non è permesso.
Ma qualcosa ora è cambiato: Sophia, unica erede ancora in vita, creduta morta da anni, è stata ritrovata e le già fragili dinamiche del regno sono vicine a spezzarsi una volta per tutte. Gli oscuri segreti di Altieres stanno tornando a celare ombre sulla Vecchia Capitale, fulcro del potere politico e religioso, e spettri senza volto si aggirano per le strade terrorizzando cittadini e studenti.
Intanto Sophia sta imparando a conoscere la sua nuova vita. Essere una Blackmore infatti non significa solo indossare meravigliosi vestiti ed essere un giorno incoronata regina, come innocentemente credeva, ma evitare matrimoni politici e sfuggire a continui attentati alla sua vita, anche da parte degli stessi parenti. Eloise Weiss, coraggiosa eroina protagonista dei due romanzi precedenti, deve affrontare invece forze che nemmeno i suoi poteri possono governare. I morti non riposano più in pace nella Vecchia Capitale, disturbati nel loro eterno sonno da forze oscure e implacabili, forse collegate al ritorno dell’erede di Altieres e alle sconvolgenti verità che i vampiri Blackmore nascondono da secoli e sono ora sfuggite al loro controllo.
Eloise, grazie al suo potere di dominare le forze oscure, sarà forse la chiave per riportare l’ordine là dove ormai esiste solo il caos.


La mia opinione:  per alcuni l'estate significa mare, sole, vacanze; per significa un nuovo libro di Virginia de Winter! Per il terzo anno consecutivo mi ritrovo ad aspettare con ansia di avere tra le mani la sua nuova creatura per immergermi nelle sue storie.

Nel terzo volume della saga di "Black Friars" incontriamo nuovamente i personaggi che abbiamo già avuto modo di conoscere nei precedenti volumi, con l'aggiunta o l'approfondimento di altri.
Non può mancare la nostra Eloise e il suo Axel, il cui rapporto sembra finalmente essersi disteso e stabilizzato, permettendo ai due ragazzi di trovare finalmente quella complicità che avevano fino a sei anni prima. Anche se Eloise sa di non conoscere aspetti della vita di Axel che forse le saranno preclusi per sempre, capisce il bisogno di quest'ultimo di averla al suo fianco, di avere il suo appoggio e trovare in lei un porto sicuro nel quale rifugiarsi soprattutto nei momenti più difficili. 
Una nuova fiducia diventa come un balsamo per loro e quel "forse", pronunciato con tanta dolcezza, potrà forse trasformarsi presto in un "sì".

La co-protagonista di questo libro è Sophia, ultima della dinastia Blackmore, passata dall'essere orfana a principessa, un ruolo che sembra starle un po' stretto. Costretta a separarsi dai suoi più cari amici, Julian e Jordan, è ora di affrontare gli studenti della propria nazione, quella che dovrebbe governare con mano salda. Le difficoltà che incontra sono tante, non ultima la reticenza ad essere accettata perchè cresciuta al Nord, ma anche un pretendente al trono che farà di tutto pur di raggiungere il proprio obiettivo.
Tra Gabriel e Sophia sono subito scintille, prima di odio reciproco per il dolore inflitto, poi di amore per quel sentimento sbocciato lentamente e che li ha travolti. Dovrebbero essere nemici, eppure vengono attratti irrimediabilmente l'uno dall'altra, in un gioco fatto di sofferenze e di gioie che farà sospirare il lettore.
Di sicuro Sophia non vi farà rimpiangere Eloise e darà filo da torcere alla propria scorta, trascinandovi nelle sue roccambolesche avventure.
Non sono stati dimenticati i personaggi che definire secondari sarebbe un grosso errore. I ragazzi delle Cinque Lune tornano a scorrazzare per le vie della cittadella, infiltrandosi in cunicoli sotterranei per scoprire cosa stia accandendo e, soprattutto, chi sia il responsabile di tutto.
In particolare Bryce assume maggior rilievo mostrandosi capace, tanto quanto Axel, di farsi carico dei propri impegni e delle responsabilità che derivano dall'essere il tutore di Sophia; proprio quel ragazzo che è sempre apparso quello più "allergico" alle responsabilità ora dimostra forza e serietà nel fare ciò che deve e nel protegggere le persone a cui tiene, un tratto del suo carattere che ci aveva, anche se solo in parte, svelato già nell'Ordine della Spada. 

Le atmosfere di questo libro sono più gotiche che mai, leggerete di storie di fantasmi e li vedrete levarsi dai cimiteri, mentre il confine tra il loro mondo e il nostro si assottiglia sempre di più.
Il fragile accordo con le creature del Presidio comincia a vacillare e bisognerà presto trovare una soluzione per scongiurare il peggio...

Virginia de Winter dimostra ancora una volta una crescita sorprendente, fondendo in questo volume gli stili che avevano caratterizzato i primi due, trovando il giusto equilibrio tra la ricercatezza e la ricchezza barocca dell'Ordine della Spada e la fluidità della narrazione dell'Ordine della Chiave. 
L'autrice ha finalmente trovato la chiave giusta per rendere i suoi libri ancora più indimeticabili.
Aspettare un altro anno per poter finalmente leggere il quarto libro sarà molto difficile, ma possiamo sempre tornare a rileggere questi tre piccoli gioielli che Virginia ci ha regalato.


Il mio voto:

martedì 17 luglio 2012

Prossimamente: Un amore di cupcake - Donna Kauffman

Cominciamo a svelare quali saranno i libri di settembre! 
La prima anteprima riguarda un libro che vi farà venire l'acquolina in bocca, preparatevi!!!


Un amore di cupcake  
Donna Kauffman

Editore: tre60
Pagine: 352
Prezzo: 9,90 €
Data di uscita: 13 settembre


La trentenne Leilani Trusdale non ce la fa più: i ritmi frenetici, le pressioni costanti e il carattere burbero dello chef Baxter Dunne, che ormai dedica più tempo alla sua trasmissione televisiva che alla cucina, sono ormai diventati insostenibili. Insomma, è giunto il momento di darci un taglio. Così, dopo oltre quattro anni di duro lavoro e poche soddisfazioni come executive chef del ristorante «Gâteau» di New York, Leilani decide di tornare nella città natale della bisnonna materna dove vive suo padre, sulla piccola isola di Sugarberry, per realizzare il sogno che coltiva sin da ragazzina: aprire una pasticceria di cupcake, un luogo caldo e magico dove poter creare irresistibili dolcetti da decorare con golose glasse. E le cose sembrano andare subito per il verso giusto, anche grazie all’aiuto degli amici di sempre, del padre e dell’intera comunità di Sugarberry, tutti convinti che il suo talento e la sua passione possano finalmente trovare un degno riconoscimento. Quando però viene a sapere che Baxter ha intenzione di girare la prossima serie del suo show proprio a Sugarberry, Leilani inizia ad agitarsi, ad emozionarsi… perché, in fondo al cuore, sa che il suo scontroso ex-capo è proprio l’ingrediente «magico» che le manca per essere felice. Prima però sarà necessario superare la dura scorza di Baxter e mettere a nudo il suo lato dolce, nascosto eppure irresistibile, come un cupcake...

lunedì 16 luglio 2012

Prossimamente: Cupcacke Club - Roisin Meaney

Alzi la mano chi di voi è goloso/a!!! Hey, lo so che ci siete, non nascondetevi perchè ho per voi un'anteprima da leccarsi le dita!


Cupcacke Club
Roisin Meaney


978-88-541-3967-1Editore: Newton Compton
Pagine: 288
Prezzo: 9,90 €
Data di uscita: 19 luglio

Hannah è una vera maga in cucina: torte, pasticcini e dessert prelibati non hanno segreti per lei. Sin da bambina, il suo sogno è sempre stato quello di aprire un negozio dove vendere gustose e coloratissime cupcake. E finalmente sta per realizzarlo: il Cupcake Club sarà una novità assoluta per la tranquilla cittadina irlandese di Clongarvin, e lei è pronta a lavorare sodo perché sia un successo. Ma proprio il giorno prima dell’inaugurazione, la vita di Hannah viene sconvolta: il suo fidanzato, Patrick, le confessa di essere innamorato di un’altra e va via di casa. All’improvviso, il coronamento di un sogno sembra coincidere con il peggiore degli incubi. Hannah non può fare altro che rifugiarsi nel suo dolce mondo di pan di spagna appena sfornato, glasse al caffè, vaniglia, gocce di cioccolato e nocciole tostate. E dal bancone del suo negozio osserva la vita degli abitanti di Clongarvin, che continua a scorrere tra nuovi amori, pettegolezzi e colpi di scena. Ma presto Hannah scoprirà che anche per lei il destino ha in serbo una dolcissima sorpresa…

Recensione: Harmattan - Liliana Marchesi

Harmattan
Liliana Marchesi

Editore: -
Pagine: 256
Prezzo:  16,00 €


Trama: Mia si è appena diplomata e ancora non sa cosa l’attende al dì fuori della scuola. Per aiutarla a schiarirsi le idee, i suoi genitori le regalano un viaggio, di cui sarà lei stessa a scegliere la meta. Intenzionata a prendere in mano le redini della propria vita, Mia deciderà la destinazione del proprio viaggio sfidando il destino. Inizia così l’avventura che la porterà in Mali, dove lì incontrerà Diego, un ragazzo carismatico e affascinante con il guale nascerà una particolare intesa, ed Essien, un essere immortale dalla pelle color nocciola che dopo averle sabato la vita le ruberà il cuore.
A complicarle l’esistenza, però, non sarà solo il suo cuore indeciso. Scoprirà infatti di essere la designata di un’antica profezia riguardante l’irresistibile guerriero Essien, e che degli esseri malvagi con poteri soprannaturali faranno di tutto per ucciderla. Amore, intrighi, tradimenti, sangue. Per Mia non sarà solo un viaggio che la porterà a conoscere un mondo diverso da come era stata abituata a vederlo, per lei saia una travolgente avventura che La costringerà a scoprire sé stessa e la passione che anima il suo cuore.


La mia opinione:  l'aria di libertà che si respira al termine degli esami di maturità ha un sapore speciale, lo so bene, e per Mia lo è ancora di più perchè questo significa che potrà finalmente soddisfare la sua voglia di avventura. 
Come regalo riceve in dono un viaggio ed il destino sceglie per lei come meta il Mali...
L'Africa ha un fascino particolare e Mia non vede l'ora di partire alla volta di questa avventura che, sebbene non ne sia consapevole, le cambierà per sempre la vita.

Arrivata a destinazione fa la conoscenza di Diego, un giovane italiano che gira per il mondo e realizza reportage; quando il ragazzo le chiede se vuole unirsi a lui, Mia non esita neanche un attimo: è consapevole che senza di lui non andrà lontano. I due si spostano di villaggio in villaggio, esplorando le meraviglie naturali che il paesaggio offre e, durante una di queste escursioni, la ragazza ha un incidente che le sarebbe stato fatale se a salvarla non ci fosse stato Essien.
Chi è questo ragazzo che sembra svegliare in lei sensazioni mai provate?

Comincia un viaggio che trascinerà Mia attraverso le leggende di due tribù nemiche ma indissolubilmente legate, proprio come lo sono le vite di Mia ed Essien, due anime antiche che aspettano di incontrarsi da secoli. 

I pericoli non mancano, così come i colpi di scena, le rivelazione e l'amore che li travolge come un torrente in piena.
Sembra strano poter amare così intensamente ed improvvisamente, ma è proprio ciò che la ragazza prova e non può che accettare questo sentimento, anche se significa rischiare la propria vita per salvere quella della persona amata.

Liliana Marchesi è stata un'autentica sorpresa, è riuscita abilmente a fondere leggende ed emozioni, creando un connubio irresistibile per il lettore, trascinato dalla corrente degli eventi e catturato dal fascino dell'Africa e dei suoi misteri. Le pagine scorrono via piacevolmente, ricche di descrizioni di paesaggi mozzafiato ed azione, dipingendo con le parole un quadro dal quale non si riesce a staccare gli occhi.
Meriterebbe un punteggio pieno se non fosse per il finale che, ahimè, ho trovato troppo affrettato e che avrebbe meritato qualche pagina in più.
"Harmattan" resta comunque un libro coinvolgente e scritto con maestria ed abilità, consiglio a tutti voi di leggerlo!


Il mio voto:

domenica 15 luglio 2012

Recensione: Hunger Games - Suzanne Collins

Hunger Games 
Suzanne Collins


Hunger Games 1Editore: Mondadori (Chrysalide)
Pagine: 376
Prezzo: 14,90 €


Trama: quando Katniss urla "Mi offro volontaria, mi offro volontaria come tributo!" sa di aver appena firmato la sua condanna a morte. È il giorno dell'estrazione dei partecipanti agli Hunger Games, un reality show organizzato ogni anno da Capitol City con una sola regola: uccidi o muori. Ognuno dei Distretti deve sorteggiare un ragazzo e una ragazza tra i 12 e i 18 anni che verrà gettato nell'Arena a combattere fino alla morte. Ne sopravvive uno solo, il più bravo, il più forte, ma anche quello che si conquista il pubblico, gli sponsor, l'audience. Katniss appartiene al Distretto 12, quello dei minatori, quello che gli Hunger Games li ha vinti solo due volte in 73 edizioni, e sa di aver poche possibilità di farcela. Ma si è offerta al posto di sua sorella minore e farà di tutto per tornare da lei. Da quando è nata ha lottato per vivere e lo farà anche questa volta. Nella sua squadra c'è anche Peeta, un ragazzo gentile che però non ha la stoffa per farcela. Lui è determinato a mantenere integri i propri sentimenti e dichiara davanti alle telecamere di essere innamorato di Katniss. Ma negli Hunger Games non esistono gli amici, non esistono gli affetti, non c'è spazio per l'amore. Bisogna saper scegliere e, soprattutto, per vincere bisogna saper perdere, rinunciare a tutto ciò che ti rende Uomo.


La mia opinione: quelli che ci vengono presentati come casi editoriali, best seller americani, spesso deludono le nostre aspettative rivelandosi essere letture banali e noiose.
Non è certo il caso di "Hunger games", acclamato da tutti e a ragione direi! Questo è un libro dal quale ti aspetti tanto, ma che ripaga in pieno ogni aspettativa lasciandoti con il fiato sospeso.

Nel mondo creato dalla Collins troverete sofferenza, privazione, ma anche amore fraterno, sacrificio e amore, tutti sentimenti che vi entreranno dentro e che vi sembrerà di stare sperimentando sulla vostra pelle.

Da quando la ribellione è stata sedata e il distretto 13 distrutto, una volta all'anno si svolgono gli Hunger Games: un giovane uomo e una giovane donna di ognuno dei 12 distretti vengono sorteggiati per combattere in un'arena, per conquistare la gloria e, soprattutto, la vita. 

Katniss Everdeen ha sulle proprie spalle il peso di una famiglia da sfamare, ogni giorno va a caccia e vende le proprie prede in cambio di denaro o di cibo che non sia solo carne di scoiattolo. Da quando suo padre è morto in un'esplosione nelle miniere, si reca nei boschi in compagnia di Gale, il suo "compagno di caccia".
Il giorno della Mietitura, quando dall'urna viene estratto il nome di Primrose Everdeen, la sorellina di Katniss, la sua vita cambia per sempre. Ecco a voi il primo Volontario del Distretto 12, un evento che rimarrà nella storia...

Comincia il viaggio alla volta di Capitol City, verso il proprio destino, in compagnia di Peeta Mellark, il figlio del fornaio. Insieme devono capire come rimanere vivi all'interno dell'arena avvalendosi dell'aiuto di Haymitch, che poi tanto d'aiuto non sembra essere. Vincitore di uno degli Hunger Games, Haymitch è il mentore di Katniss e Peeta, ma come potrà aiutarli se sembra essere perennemente ubriaco? Più di una volta il suo atteggiamento provocherà reazioni violente da parte della ragazza, determinata a tornare a casa viva e integra.

La preparazione ai giochi comincia con la cura dell'immagine e dello stile, proseguendo poi con gli allenamenti veri e propri durante i quali è di vitale importanza potenziare le proprie capacità e svilupparne altre. Gli avversari sono tutti agguerriti e meglio preparati dei Tributi del Distretto 12, conquistarsi l'appoggio degli sponsor richiede una tattica ben congeniata perchè saranno proprio loro a essere decisivi quando non ci sarà acqua a disposizione o medicinali in grado di salvare la vita.
Diviene importante sfruttare qualsiasi mezzo, anche una finta storia d'amore, un amore disperato perchè non può continuare a vivere all'interno dell'arena. 

La vita diviene più dura che mai, una minima disattenzione, un passo falso, e l'avversario può ucciderti, basta un battito di ciglia. Come se non bastasse l'acqua sembra essere difficile da trovare e dopo qualche giorno la disperazione si impadronisce di Katniss, disidratata, distrutta; un lago o un torrente sembrano essere una benedizione.
Quello che pensava fosse un ragazzo dolce e incapace di fare del male si allea con i suoi nemici, contro di lei e contro ogni aspettativa. Non dovevano mostrare al pubblico di essere due innamorati? 

La ragazza che era prima ora non c'è più, Katniss scopre aspetti di se stessa che neanche pensava esistessero eppure sono lì, dentro di lei. Ma saranno la sua condanna o la sua ancora di salvezza?

Tra amicizie e amori che nascono, combattimenti spietati e lotte per la sopravvivenza, Hunger Games ti trascina nell'arena, in una lotta disperata per uscire vincitore e tornare finalmente a casa...

Con uno stile asciutto e conciso la Collins è riuscita con abilità a creare un mondo dominato dall'oppressione e dall'ingordigia dei potenti che dispongono a loro piacimento delle vite degli abitanti dei Distretti. 
Mai banale o scontato, Hunger Games apre una finestra su un mondo che non avremmo neanche mai potuto immaginare, trasmette valori quali la fratellanza e l'amicizia che neanche la sofferenza e le condizioni estreme  possono farci tradire. 
La protagonista, Katniss, è un personaggio poliedrico, capace di mostrarci nel corso degli eventi aspetti diversi e inaspettati, maturando e crescendo, aprendosi un po' di più a quei sentimenti che fin'ora aveva tenuto segregati perchè possibili fonti di debolezza.

Che settantaquattresimi Hunger Games abbiano inizio e che la fortuna possa sempre essere a vostro favore...




Il mio voto:


sabato 7 luglio 2012

Recensione: Anna vestita di sangue - Kendare Blake

Anna vestita di sangue
Kendare Blake
Editore: Newton Compton
Pagine: 288
Prezzo: 12,90 € 

Cas Lowood ha ereditato una strana vocazione: uccidere i morti...

Suo padre lo faceva prima di essere ucciso dal fantasma che stava cercando di annientare. E ora Cas, armato del misterioso pugnale
athame, continua la missione: viaggia di città in città insieme alla madre, una strega, e al suo gatto fiuta-fantasmi, alla ricerca di spiriti malvagi. Quando arrivano a Thunder Bay per eliminare quella che la gente del posto chiama “Anna vestita di sangue”, Cas non si aspetta nulla di diverso dal solito. Si trova invece di fronte a una ragazzina posseduta dalla rabbia e vittima di maledizioni, uno spirito diverso da quelli che è abituato a distruggere. Indossa ancora il vestito che aveva quando fu assassinata, nel 1958. Dal giorno della sua morte, Anna uccide chiunque osi entrare nella dimora vittoriana vecchia e cadente in cui un tempo viveva. Gli spiriti delle sue vittime penetrano il legno marcio delle pareti, strisciano sul pavimento ammuffito e viscido delle cantine, senza trovare pace… Per qualche strano motivo però, Anna non uccide Cas. Anzi, si rivela l’unica in grado di aiutarlo a trovare il fantasma maligno che lo ha privato del padre. Così, insieme agli altri strani amici del giovane, streghe e stregoni in erba, formeranno una squadra disposta ad affrontare ogni pericolo. Ma Cas dovrà risolvere un problema ancora più difficile di questo: quale sarà infatti il destino di Anna?



La mia opinione: in questa calda estate quello che mi ci voleva era un libro come questo, con storie di fantasmi, morti sospette e streghe. 

Cas ha solo 17 anni, ma dedica già tutta la sua vita alla caccia ai fantasmi e alla loro distruzione. In compagnia della mamma, una wicca, del suo gatto e dell'athame, eredità lasciatogli dal padre, gira per gli Stati Uniti spostandosi là dove gli viene indicato dai suoi informatori.
Ogni fantasma è diverso dagli altri quando muore una seconda volta, c'è chi esplode, che si scioglie, ma tutti tentano di uccidere le persone che incontrano nello stesso modo in cui sono stati uccisi loro. Compito di Cas è impedire che continuino a fare del male, spedendoli ovunque vadano dopo che li ha squarciati con il suo coltello. 

Anna però non è un fantasma come gli altri, è più forte e anche un po' speciale, in lei convivono due essenze, una malavagia e l'altra pentita di ciò che fa a chiunque metta piede nella propria casa.
Le sue due parti sono in perenne lotta tra loro, soprattutto quando Cas viene stordito e buttato in casa sua per vendetta. Chissà come, Anna riesce a controllarsi quando si tratta di fare del male a Cas, ma contro quei ragazzi scatena la sua vendetta: squarcia Mike in due parti!
Da questo momento il cerchio dei coinvolti comincia ad allargarsi: Carmel e Thomas, i primi veri amici di Cas, non intendono lasciarlo solo contro quel fantasma, così come Will, amico di Mike, determinato a vendicarlo.

Per distruggere Anna bisogna trovare il suo punto debole e, per farlo, occorre capire come è realmente morta e chi l'ha uccisa. 

Comincia così il rapporto tra Anna e Cas, un rapporto fatto di reciproca fiducia ed anche comprensione.  Chi l'avrebbe mai detto che un morto, un fantasma, potesse essere così umano da provare rimorso e tristezza. 

Eppure non è ancora finita, qualcos'altro minaccia Cas, la stessa cosa che ha ucciso suo padre...

In questo libro ho ritrovato le stesse atmosfere di Supernatural, permeate di mistero e sovrannaturale, al limite tra il mondo dei vivi e quello dei morti. 
Cas è un ragazzo che, nel corso della narrazione, subisce un'evoluzione, riesce ad aprirsi agli altri, capendo che in ciò che fa non deve essere per forza solo, ma può contare sull'aiuto di chi è legato a lui da una profonda amicizia. 
Anche il rapporto con Anna cambia: se all'inizio del libro il suo compito è di ucciderla, conoscendola meglio capisce che quella ragazza ha bisogno di essere protetta e merita di poter finalmente vivere, cosa che le è stato invece impedito.
Un bel libro che unisce l'azione dei combattimenti contro i fantasmi alla maturazione del protagonista. 


Il mio voto:  




 

giovedì 5 luglio 2012

Recensione: Chi è Mara Dyer? - Michelle Hodkin

Chi è Mara Dyer?
Michelle Hodkin
Editore: Mondadori (Chrysalide)
Pagine: 280
Prezzo: 16,00 €
Mara Dyer non è il mio vero nome. È stato il mio avvocato a consigliarmi di scegliere uno pseudonimo. Lo so, è strano avere un nome falso, ma credetemi, in questo momento è la cosa più normale della mia vita. Anche raccontare questa storia potrebbe essere una mossa un po’ azzardata. Ma se non fosse per la mia lingua lunga, nessuno saprebbe che il colpevole di tutti gli omicidi è una persona di diciassette anni, grande fan dei Death Cab for Cutie. E nessuno saprebbe che, da qualche parte là fuori, la stessa persona ha la media dell’otto a scuola e all’attivo quasi lo stesso numero di vittime. Invece è importante che voi lo sappiate, se non volete essere i prossimi.
Mara Dyer,
New York City



La mia opinione: Mara ha 16 anni, è sopravvissuta al crollo di un'abitazione ed è convinta di stare impazzendo. 
Lo pensereste anche voi se foste gli unici ad essere usciti vivi dalle macerie che hanno schiacciato i vostri amici e se questi vi apparissero, di tanto in tanto, spaventandovi a morte, magari proprio quando siete davanti allo specchio. 
E sono solo alcune delle tante visioni di Mara, come il secondo primo giorno di scuola quando, non appena apre la porta della classe, vede le mura sgretolarsi sotto i propri occhi. Non importa che tutto questo sia solo un'illusione, perchè a Mara sembra che tutto sia così maledettamente reale da spingerla a consultare uno psichiatra.

Tutto è ancora più difficile in questa nuova vita che sta cercando di ricreare insieme alla propria famiglia a Miami, le sembra di potersi solo cacciarsi nei guai. E' difficile farsi degli amici quando sai che potresti vedere persone morte da un momento all'altro, eppure due nuovi ragazzi entrano nella vita di Mara: Jaime, diventato ormai il suo migliore amico, e Noah, lo stronzo più affascinante della scuola.
Quando i loro occhi si incrociano per la prima volta a Mara sembra che il ragazzo la conosca da sempre, che sappia tutto di lei, comprese le sue stranezze e debolezze. Ma come può cedere alla tentazione di stargli vicino quando tutta la sua vita comincia a crollare, a perdere pezzi? 

Se Mara pensava già di avere problemi seri ora deve fare i conti con un'altra delle sue stranezze: ogni volta che desidera la morte di qualcuno e la "vede" nella sua mente, per uno strano scherzo del destino accade sul serio.
C'è bisogno di riprendere in mano le redini della propria vita, anche con l'aiuto degli psicofarmici se questo contribuirà a tranquillizzare la propria famiglia. 

Da quando è ufficialmente la ragazza di Noah le cose sembrano andare meglio, in sua compagnia i problemi che la affliggono non sembrano più così insormontabili, il suo aiuto è ormai indispensabile. Eppure sembra essere diverso da tutti gli altri ragazzi, quale segreto nasconde?

Il finale di questo libro lascia il lettore a bocca aperta: se i problemi sembravano aver trovato una soluzione ecco che il caso si riapre, un nuovo scenario si profila per il prossimo volume che a quanto pare sarà ancora più misterioso di questo.

Michelle Hodkin ha saputo con maestria imprigionare il lettore nelle pagine del proprio libro, coinvolgendolo nelle "visioni" di Mara fino a confonderlo, facendogli domandare cosa è reale e cosa non lo è. Tutto il libro è basato su questo gioco del reale-irreale , facendo nascere, dirompente, la voglia di scoprire cosa stia accadendo e soprattutto perchè.

Se vi state ancora domandando se acquistarlo o meno spero di aver dissipato i vostri dubbi, questo è un libro che va assolutamente letto perchè una volta cominciato non riuscirete a staccare gli occhi dalle pagine!!!





Il mio voto:

Prossimamente: Biancaneve e il Cacciatore - Lily Blake, Evan Daugherty, John Lee Hancock, Hossein Amini

Continua la pubblicazione delle fiabe da noi conosciute, ma in una veste nuova e tutta da scoprire! 
E' arrivato il turno di Biancaneve, ma dimenticate la dolce e fragile principessa perchè incontrerete una guerriera pronta a lottare con le unghie e con i denti per proteggere la propria vita. E non sarà sola, avrà degli aiutanti speciali: un affascinante cacciatore e sette nani dallo spirito ribelle!
Siete pronti ad immergervi nell'atmosfera dark e romantica di "Biancaneve e il Cacciatore"? Dovrete aspettare solo fino all'11 luglio e sarà vostro!



Biancaneve e il Cacciatore 
Lily Blake, Evan Daugherty, John Lee Hancock, Hossein Amini

Editore: Mondadori (Chrysalide)
Pagine: 240
Prezzo: 16,00€
Data di uscita: 11 luglio

Re Magnus è in guerra contro un terribile nemico. Ma armi e battaglie non lo distraggono dal doloroso ricordo della moglie perduta. Di lei gli rimane solo la piccola Biancaneve. Fino al giorno in cui, nella Foresta Tenebrosa, il re incontra una donna bellissima, capace di farlo innamorare di nuovo: la malvagia Ravenna. È la regina del Male, che con le sue arti di magia nera, assorbe dal cuore delle fanciulle l’eterna giovinezza, uccidendole. La prossima vittima è Biancaneve. Ma sotto il candore della pelle e l’ingenuità dello sguardo, la ragazza cela un animo guerriero. Ed Eric, il cacciatore destinato a sopprimerla, si troverà di fronte una donna coraggiosa, affascinante, e decisa a combattere, nonché una banda di nani ribelli che darebbero la vita per lei. La perfida Ravenna ha i giorni contati.




mercoledì 4 luglio 2012

Recensione: Ritorno ad Ancona ed altre storie - Lorenzo Spurio e Sandra Carresi

Ritorno ad Ancona ed altre storie 
Lorenzo Spurio e Sandra Carresi


Ritorno ad Ancona e altre storie (Insieme)Editore:  Lettere Animate
Pagine: 141
Prezzo: 10,00 €
Trama: antologia, parola suggestiva, anche se spesso non se ne coglie l'autentico significato, da anthos (fiore) e logos (scelta, raccolta), raccolta di fiori: raccolta di poesie, di novelle, di racconti, delle più belle letture, di pagine accattivanti. Il primo numero della Collana Insieme è "Ritorno ad Ancona e altre storie" una scelta editoriale precisa e voluta, perché ne rappresenta il vero significato. Lorenzo Spurio, giovane laureato in Lingue e Letterature Straniere e Sandra Carresi, madre e moglie con amore per la scrittura e la lettura, vivono due mondi differenti, in una realtà maschile e una femminile. Grazie alla loro amicizia, hanno unito l'esperienza del loro vissuto, l'approccio alla vita quotidiana stessa, e la fantasia, creando un libro di pregevole qualità.

La mia opionione: questo libro è diviso in tre racconti, ciascuno dei quali vede come protagonista una donna con le proprie debolezze e sofferenze.
Sono storie di donne abbandonate dal proprio padre, divorziate e desiderose di diventare mamme.

Il primo racconto ci presenta una donna forte ed indipendente, la quale ha da sempre conosciuto solo la figura materna. Quando viene a sapere della morte del padre e della volontà di quest'ultimo di lasciarle un'eredità, la notizia genera enorme sorpresa e sentimenti contrastanti in lei: come può accettare qualcosa da un uomo che non ha mai conosciuto? Anche il fratellastro, appena conosciuto, non sembra felice della notizia. E' arrivato il momento di fare chiarezza tra la proprie emozioni e prendere una decisione.

Nel secondo racconto conosciamo una donna consumata dal dolore per il proprio divorzio, sebbene siano trascorsi ormai cinque anni. Una bella vacanza è ciò che le serve e proprio qui incontra una persona che sembra poter finalmente riempire la propria vita, anche se poi entrambi si rendono conto di non essere pronti a cominciare una nuova vita insieme.

L'ultimo racconto ha come protagonisti due coniugi gravati dall'impossibilità di avere figli. L'adozione sembra essere la soluzione più giusta, ma sarà proprio a causa sua che il rapporto di coppia si incrinerà irrimediabilmente. Tuttavia i figli possono essere fonte di orgoglio, anche se dopo tanti sacrifici, capaci di ripagarti delle tante fatiche compiute.

Fra i tre racconti quello che mi è piaciuto di più è l'ultimo, una storia che ha un'evoluzione e una conclusione coerente con gli avvenimenti narrati. I primi due, invece, non portano ad un vero e proprio cambiamento nei protagonisti, soprattutto il secondo che vede ritornare la situazione al punto di partenza. Il linguaggio mi è parso a volte troppo elementare e semplice, mi aspettavo, invece, uno stile un po' più ricco.
Non posso dire di essere soddisfatta da questa lettura che si è rivelata essere ben diversa da quella che mi aspettavo.


Il mio voto: