martedì 7 febbraio 2012

Recensione: Sogni tra i fiori - Mariagrazia Buonauro -

Sogni tra i fiori 
Mariagrazia Buonauro


Editore: Csa
Pagine: 123
Prezzo: 13,00 €

Trama:  Laura, una donna riflessiva, dopo aver cavalcato la tempesta per la fine di un amore e la vendita della casa, recupera la gioia di vivere. Quando la sua vita prende un nuovo corso, canta la sua storia che narra d’amore, magia, sogni e speranze in uno stile immaginifico e vibrante che tocca le corde più intime del cuore.



La mia opinione: "Sogni tra i fiori" è un libro che, a mio avviso, avrebbe potuto dare molto di più, l'autrice non ha sfruttato al massimo il potenziale della storia.
Laura, una donna di 32 anni, decide di dare una svolta alla sua vita e trovare finalmente il coraggio di cambiare una situazione che ormai ha capito essere insopportabile. E' sempre stata l'altra, l'amante, ma ora è il momento di dire basta e troncare di netto il rapporto con Antonio che, sebbene sia sposato, non si fa scrupoli ad avere due piedi in una scarpa.
Laura finalmente apre gli occhio davanti ad una realtà capace solo di farla soffrire.
Comincia la sua rinascita, un vero e proprio ritorno alla vita. Sollecitata dalla madre, si prende una vacanza e vola a New York dove, a sua insaputa, il destino le ha dato appuntamento. E' difficile per lei tornare a fidarsi di un uomo, ma Sergio è tutto ciò che desidera: un compagno affidabile, serio e che la ama davvero. Comincia per lei una favola, tutta da vivere al fianco del suo uomo, ma che non le risparmierà altro dolore.
Quella di Laura e Sergio è una storia abbastanza realistica, che ci mostra le gioie e i dolori della vita, che ci insegna a saper perdonare.
Gli aspetti di questo romanzo che non mi sono piaciuti sono per lo più tecnici. Mi spiego meglio: i dialoghi sono tutti fin troppo concisi, le frasi brevi, a volte anche un po' banali, tra le quali spuntano all'improvviso perle di saggezza che io trovo belle, ma mal'inserite; si possono infatti leggere frasi semplici immediatamente seguite da questi aforismi che creano un distacco troppo netto.
Il rapporto tra i due protagonisti è poco approfondito, i due s'innamorano forse troppo facilmente. Esso si evolve con una velocità sorprendente, tralasciando molti aspetti importanti come la conoscenza reciproca, la crescita sentimentale che dovrebbe portare dall'interessamento all'amore.
Trovo che i tempi di narrazione siano troppo affrettati e, sinceramente, non riesco a capirne il motivo dato che la "materia" sulla quale lavorare è ottima.
Il finale l'ho trovato un po' più accurato e coinvolgente del resto del romanzo.
Questa lettura mi ha lasciato un po' di amoro in bocca perchè prometteva davvero bene.



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