domenica 12 febbraio 2012

Recensione: Il castello dei sogni - Angela White

Il castello dei sogni
Angela White

Editore: Mondadori
Pagine: 304
Prezzo: 2,99 € (in e-book)

Trama: dopo la morte del padre, il signore di Deerstone, Lianne rimane sola al mondo quando sua madre scompare nel nulla. Appena nata, la ragazza era stata promessa in sposa a Hayden, un abile e feroce guerriero che, sopravvissuto in tenera età allo sterminio della propria famiglia, era stato accolto proprio a Deerstone. In cerca di protezione, ora Lianne lo richiama a sé e Hayden non si tira indietro, prende possesso del castello e la sposa. Ma ad attenderlo non sono giorni felici, perché la strada per superare i dolori e le atrocità del passato è ancora lunga e il suo cuore sembra incapace di amare.

La mia opinione: Lianne, dopo aver visto morire il padre e scappare la madre in preda al dolore, si ritrova ad essere la castellana di Deerstone a soli 17 anni. La sua terra, chiusa tra il mare e la foresta, è in costante pericolo, soprattutto ora che non c'è più un signore a tenerne le redini.
Le sue infinite lettere, richieste di aiuto, ai vecchi amici di suo padre cadono nel vuoto e sembra che ormai nessuno si interessi alle sorti di Deerstone, il suo popolo e Lianne.
La sua ultima possibilità è appellarsi ad una antica promessa che, spera, sarà mantenuta. Hayden di Kingsden non si tira indietro e accetta immediatamente di assolvere il suo compito.
Il primo incontro tra Lianne e Hayden vede già lo spargersi del sangue, questa volta dei briganti, e il nuovo signore sembra rianimarsi davanti ad un combattimento, i suoi occhi d'argento si animano di fiamme danzanti, fiamme e ricordi che lo tormentano da troppi anni.
Se Lianne pensa di condurre il gioco secondo le sue regole, si sbaglia di grosso, Hayden gioca solo e soltanto secondo le sue regole e sono gli altri a doverle seguire.
Ben presto i due si ritrovano sposati e Lianne comincia a percepire tutto il dolore che si cela dietro la freddezza del marito, un dolore che dovrà imparare a conoscere se vuole cancellarlo dai suoi occhi, dalla sua mente e dai suoi sogni.
Il leone dormiente è stato finalmente destato dalla cerbiatta.
Un bel romanzo di quest'autrice italiana che all'esordio ci lascia con un sorriso sulle labbra una volta chiuso il volume.







 

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