domenica 29 gennaio 2012

Recensione: Introduzione al mondo - Idolo Hoxhvogli

Introduzione al mondo. Notizie minime sotto gli spacciatori di felicità
Idolo Hoxhvogli



Editore: Scepsi & Mattana Editori
Pagine: 107
Prezzo: 15,00 €

Trama: Avendo udito da certi scienziati che il mondo manca di profondità, venditori e fabbricanti di oggetti si proposero allora di ricoprirlo. Detto fatto, la superficie fu pavimentata, riempita di cose e disseminata di altoparlanti. “Città dell’allegria”, venne chiamata. Liete del baccano, che impediva di sentire alcunché, masse ebeti di umani presero ad accalcarsi. Alcuni per comprare, altri per guardare, altri solo per applaudire. Il peggio venne quando, abbagliati da un sorriso di bocca, i più scelsero come sindaco il padrone degli altoparlanti. Venuto da un oltremare antico, lo sguardo fisso, tutto questo vide, il viaggiatore; e volle informare il mondo che il dritto ha sempre il suo rovescio; e il mare, sempre un’altra sponda. Una scintillante fenomenologia del presente e dei suoi impazzimenti osceni; una caustica esplorazione del pensiero breve e del comunicare banale; una scrittura densa e guizzante; una denuncia mite e spietata.


La mia opinione: non mi era mai capitato prima di leggere un libro come questo di cui sto per parlarvi, capace di suscitare in me emozioni contrastanti.
"Introduzione al mondo" non è il solito libro che si trova sullo scaffale di una libreria, è una lettura che richiede una certa attenzione e che in alcuni punti vi sorprenderà.
L'autore, Idolo Hoxhvogli, ci introduce nel mondo, nella società, visti con i suoi occhi e descritti attraverso parole evocative, poetiche e a tratti dal carattere fiabesco. La bravura dell'autore sta nell'offrire al lettore più chiavi di lettura così che l'interpretazione diventi soggettiva ed ognuno di noi percepisca diverse sfumature. Questa credo sia anche la difficoltà di "Introduzione al mondo", che andrebbe riletto più volte poichè sicuramente cela altro dietro anche alle semplici parole; dopotutto è lo stesso autore che ce lo suggerisce affermando che vale la pena rileggere per cavare il massimo dai testi risolutori.
Tra i vari brani che compongono il libro ce ne sono alcuni dei quali l'autore si serve per descrivere aspetti negativi della nostra società, aspetti che ormai non destano più la nostra attenzione poichè diventati la normalità.
Sono molti i temi toccati nel corso della lettura, dall'intolleranza ai meccanismi che muovono il mondo, e ognuno di loro fa riflettere il lettore, un risultato certamente da elogiare.
In tutta sincerità, devo però aggiungere che ci sono stati dei passaggi che non mi sono stati molto chiari, può darsi però che sia colpa mia, e che mi hanno a volte lasciata con un senso di confusione.
Concludendo, "Introduzione al mondo" è stata una lettura insolita ma di buona qualità, nella quale ho molto apprezzato il linguaggio e i giochi di parole usati, preciò in futuro proverò a rileggere questo libro che credo celi al suo interno ancora molte altre sorprese.



Il mio voto:

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