mercoledì 8 marzo 2017

RECENSIONE: UPROOTED (CUORE OSCURO) - Naomi Novik

UPROOTED (CUORE OSCURO)
Naomi Novik





Editore: Pan Books
Pagine: 448
Prezzo: 7,91€

Trama: Agnieszka ama il suo villaggio, situato in una pacifica valle, ma la vicina foresta incantata getta un'ombra su casa sua. Molti si sono perduti nel bosco e nessuno di loro è tornato indietro immutato.
Gli abitanti del villaggio dipendono da un mago senz'età, il Drago, che li protegge dalla magia oscura della foresta, Tuttavia, il suo aiuto ha un prezzo terribile: una giovane donna del villaggio deve servirlo per dieci anni, lasciandosi tutto dietro.
Agnieszka teme che la sua amica più cara, Kasia, sarà scelta perchè è tutto ciò che Agnieszka non è: bella, aggraziata e coraggiosa. Eppure, quando il Drago arriva non è lei che prende...



La mia opinione: durante questi primi mesi dell'anno ho avuto un pochino di sfortuna con le letture; non riuscivo a trovare quasi nulla che riuscisse a farmi innamorare e dimenticare tutto il resto. Sono certa che sapete esattamente di cosa parlo, inutile dirvi che tutto ciò mi ha portata a sviluppare un meraviglioso blocco del lettore, ahimè.


Il libro che ha rotto questo brutto incantesimo (sì, mi sento molto in vena di linguaggio fiabesco, sarà colpa del ritorno di Ouat) è stato proprio "Uprooted"!



Sapete che quando sento tessere lodi infinite di un libro divento subito sospettosa, ma ormai avevo inanellato una lettura mediocre dietro l'altra, quindi un'altra non avrebbe fatto la differenza. Con un pizzico, o forse più, di scetticismo ho iniziato a leggere questo romanzo che è stato molto interessante e senza dubbio ha saputo catturare tutta la mia attenzione!


All'inizio del romanzo ci ritroviamo subito in un piccolo villaggio situato in una valle, ma capiamo ben presto che è tutto fuorchè ordinario: i suoi abitanti hanno paura del Bosco e degli esseri che lo abitano e vivono sotto la protezione del Drago.

Infatti, il Bosco che si trova nelle vicinanze ha la capacità di corrompere qualsiasi essere vivente, che siano umani o animali, e può farlo in qualsiasi modo, perciò è bene stare sempre allerta, non addentrarvisi. Le conseguenze, altrimenti, sarebbero devastanti...

A guardia del villaggio di Dvernik (che io continuo a confondere nella mia mente con Dvořák) vi è un rinomato mago che, in cambio di una ragazza 17enne ogni dieci anni, protegge l'intera valle e tiene a bada il bosco con i suoi poteri. Nessuno sa cosa accada a quelle ragazze una volta che vengono portate via, solo che una volta terminati i 10 anni si recano lontane dalla valle nella quale sono nate per non farvi più ritorno.


Agnieszka ha proprio l'età giusta per essere scelta, ma come tutti sa perfettamente che la scelta del Drago ricadrà su Kasia, la sua amica più cara e che piange ancor prima di averla persa. Kasia è tutto ciò che Agnieszka non è: bella, intelligente, coraggiosa. Immaginate la sorpresa di tutti quando il mago sceglie proprio Agnieszka per farne la propria allieva!

La ragazza si ritrova così a dover vivere nella Torre, isolata da tutti senza essere minimamente preparata ad affrontare il suo destino. É imbranata, costantemente in disordine e incapace di compiere qualsiasi semplice incantesimo il Drago le rechieda.
Tuttavia, Agnieszka deve solo imparare a conoscere sé stessa e fidarsi delle proprie capacità, trovare la propria strada per far emergere il potere che è in lei, e quando finalmente vi riuscirà il risultato sarà incredibile!

La cosa più affascinante di tutto il romanzo è senza dubbio il world-building, che rende questo libro molto particolare ed interessante: un mondo a metà tra la nostra realtà e le fiabe più oscure, nel quale la magia e le forze del male svolgo un ruolo fondamentale.

L'influenza della cultura Polacca e slava si fa sentire tantissimo, donando all'intero romanzo un'originalità che ho apprezzato tanto. A partire dai nomi, passando per gli elementi folkloristici è chiaro che l'autrice, di origine polacca appunto, ha personalizzato la storia facendola spiccare per originalità nel mare di libri tra i quali ci ritroviamo a dover scegliere.

Ho apprezzato la cura con la quale è stato strutturato l'elemento magico presente nella storia, gli incantesimi sembrano esattamente qualcosa che potremmo ritrovare in un grimorio, lo stesso Bosco diventa l'essenza stessa della magia ed ha una vita propria, una sua storia e delle emozioni. L'autrice è riuscita in maniera magistrale a caratterizzarlo, rendendolo un personaggio a tutti gli effetti e ho apprezzato molto come abbia svelato la sua origine e gli abbia dato una sorta di lieto fine.


I personaggi li ho trovati tutti molto ben caratterizzati, ciascuno con una propria evoluzione nell'arco narrativo e questa è una cosa che ho apprezzato particolarmente! 
La stessa Agnieszka alla fine del romanzo è ben diversa dalla ragazza che ci viene presentata nei primi capitoli, è protagonista di una crescita personale che l'ha resa incredibilmente verosimile. Anche il suo rapporto con il Drago ha fatto centro nel mio cuore di lettrice, mi sono divertita un mondo a leggere dei loro bisticci, delle risposte secche di lui e della testardaggine di lei nel fare di testa propria! 
Credo che Agnieszka abbia contribuito enormemente a far crescere caratterialmente il Drago (del quale riusciamo a venire a conoscenza anche del nome), un mago che ha vissuto per secoli ma che in fin dei conti non ha vissuto affatto. Per fortuna l'autrice ci ha risparmiato un amore a prima vista, ma ha costruito pezzo dopo pezzo una relazione fatta soprattutto di rispetto reciproco ed amicizia, senza affrettare i tempi ma facendola evolvere pian piano.
Agnieszka e il Drago che incontriamo all'inizio del romanzo sono lontani anni luce da quelli che sono diventati una volta raggiunta l'ultima pagina, e ci sono pochissime cose in un libro che apprezzo più di personaggi e relazioni ben strutturate!


Certo, anche tutti gli altri personaggi sono degni di nota, ad altri mi ci sono affezionata più di altri, ma non si può negare che siano tutti ben scritti.


Sono felicissima di aver saputo che "Uprooted" arriverà in Italia a settembre 2017, perchè non vedo l'ora che possiate leggere una storia scritta meravigliosamente, ricca di magia e tradizioni, con personaggi che vi faranno emozionare!


Il mio voto: 




1 commento:

  1. Sono felicissima di sapere che ti è piaciuto e sono ancora più felice di sapere che arriverà in Italia a settembre, non vedo l'ora di leggerlo *.*

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